L’impatto economico delle tasse sui passeggeri in Europa e della loro eventuale abolizione porterebbe un incremento reale del PIL dello 0,05%, nell’anno immediatamente successivo all’abolizione, con ulteriori aumenti graduali per ogni annualità successiva.
La richiesta di AICALF al legislatore è quindi che essa venga gradualmente eliminata.
AICALF chiede che il legislatore italiano assuma anche in sede europea tutte le iniziative volte a contribuire ad una efficace transizione ecologica del trasporto aereo, ma che al tempo spesso lavori affinché non vengano prese iniziative che potrebbero deprimere un settore fondamentale per la connettività e il turismo come quello aereo.
l settore del trasporto aereo è estremamente competitivo. I gestori aeroportuali necessitano della libertà di azione e selezione dei propri partner. Le compagnie aeree devono poter contare su un sistema aeroportuale efficiente e competitivo.
AICALF chiede che il Governo italiano si faccia portavoce del settore aereo nel rappresentare a Bruxelles la necessità di salvaguardare la mobilità dei cittadini europei garantendo che sia consentito il sorvolo dello spazio aereo degli Stati membri in occasione degli scioperi dei controllori di volo.
Da fonte dati ENAC
Le sfide che abbiamo davanti sono diverse, ma tutte volte ad assicurare la connettività dei cittadini italiani ed europei e la competitività dell’Italia a livello internazionale. Nel breve periodo l’obiettivo di AICALF è di confermare il ruolo dell’associazione come interlocutore istituzionale per promuovere iniziative volte a stimolare uno sviluppo sostenibile del settore, sia dal punto di vista sociale che ambientale, nel lungo periodo invece abbiamo in mente di espandere i nostri orizzonti, consapevoli del ruolo centrale che ricopriamo per la tutela della mobilità dei cittadini italiani e il supporto di un settore centrale dell’economia nazionale quale il turismo.
Presidente